Descrizione dell’attività di team building a Venezia
Ai partecipanti del team building vengono messi a disposizione il nostro laboratorio, i materiali e le conoscenze per la creazione di maschere veneziane originali.
In genere, il gruppo dei partecipanti viene diviso in squadre in competizione tra loro, alle quali viene assegnato un certo obiettivo.
A volte, i membri delle squadre devono sviluppare un concept e lavorare collettivamente su una singola maschera (che in questo caso sarà più grande del normale, per dare a tutti la possibilità di partecipare). In altre occasioni, ci sono in dotazione tante maschere quanti gli elementi dei diversi team e questi devono coordinarsi tra loro scegliendo un tema forte che accomuni le loro creazioni.
Qualche volta viene richiesto chiaramente ai team di organizzarsi, dandosi una struttura gerarchica e compiti chiari per ogni singolo componente. In altri casi le squadre vengono lasciate a sé stesse.
Il dato importante è le nostre attività mettono i partecipanti in una condizione non usuale, in cui risulta facile per i responsabili delle aziende osservare le capacità di coordinamento e il comportamento dei singoli.
Oltre al lavoro manuale, le attività di team building che proponiamo richiedono molta capacità di comunicazione e sinergia con gli altri membri del gruppo, ovvero, lavoro di squadra.
Trattandosi quasi sempre di una competizione, alla fine dell’esperienza di team building, i nostri istruttori si prestano a fare da giuria super partes e decretare la squadra vincitrice in base a criteri scelti con l’organizzatore dell’attività di team building.
Un’esperienza concreta di team building con le maschere
Un esempio interessante di team building è quello che abbiamo organizzato nel 2017 per la Reckitt Benckiser, multinazionale leader nel settore dei prodotti di pulizia.
I partecipanti, sono stati divisi in quattro team. Ognuno di questi doveva considerarsi una ditta indipendente e competere con le altre per elaborare un prodotto nuovo e lanciarlo sul mercato.
Noi abbiamo mostrato diverse tecniche di decorazione con l’uso di materiali diversi.
Ogni “ditta” aveva un budget virtuale a disposizione, doveva scegliere la tecnica e acquistare il modello di maschera più adatto e i materiali per la decorazione, stabilendo quindi un costo di base per il prodotto finale.
Ogni squadra doveva quindi decorare le maschere con uno stile adeguato al tipo di target che pensava per il proprio prodotto e con un prezzo di vendita finale che fosse adatto per questo target.
Le squadre dovevano organizzare autonomamente il lavoro di decorazione al loro interno, stabilendo chi era più adatto ogni fase del lavoro. In questo modo, ogni maschera è passata per le mani di ognuno ed è diventata un il risultato di una cooperazione tra i membri del team.
Ultimata la decorazione, ogni squadra ha spiegato ai responsabili dell’azienda costi, prezzo al pubblico, strategie di vendita e ha dovuto motivare le scelte nella decorazione, spiegando perchè la maschera aveva lo stile giusto per avere successo in quella particolare fascia di mercato.
Hanno vinto due squadre che hanno concordato fra loro una partnership per unire le forze e sono state più credibili nella loro strategia.
Come si vede da questo esempio, i nostri corsi di decorazione si adattano perfettamente alle esigenze più disparate. Noi proponiamo idee e soluzioni basate sulle numerose esperienze pregresse, ma poi ci adattiamo in tutto e per tutto ai tempi e ai modi che le aziende ritengono più validi per i loro scopi.